E = mc² – Primo spettro della coscienza: Sei il tuo corpo o hai un corpo? è una videoperformance di Mindfuldance realizzata in collaborazione con la coreografa Francesca Ferrari. L’opera fa parte del suo progetto più ampio, Mindfuldance. Il video propone un’indagine visiva e immersiva su corpo, identità e coscienza. Al suo interno si intrecciano riferimenti filosofici a pensatori come Ken Wilber (Beyond Boundaries) e la Bioenergetica di Alexander Lowen.
Il progetto esplora il legame profondo tra sé e forma fisica. Più che una semplice documentazione, l’intento era costruire uno spazio visivo attivo. Qui filosofia e movimento scenico si fondono. Abbiamo filmato una combinazione di performance, voce e gesto. Il risultato è una restituzione di momenti sospesi tra quiete ed energia, presenza e interrogazione interiore.
Potenziare la Performance con VFX Discreti e Montaggio Cinematografico
Il mio contributo è andato oltre la regia e il montaggio tradizionali. Ho utilizzato interventi visivi discreti (VFX) per amplificare l’energia della performer. Ho mantenuto intatta la dimensione meditativa del pezzo. Si tratta di tracce digitali pensate per dialogare con i movimenti e con il flusso sonoro. Così, ho arricchito il minimale palcoscenico bianco senza mai sovrastarlo. Il risultato è un’esperienza sensoriale potenziata. La performer sembra lasciare un’eco visiva eterea, mantenendo lo sguardo concentrato su corpo, musica e riflessione filosofica.
Il palco spoglio diventa una tela neutra. È anche uno specchio per l’esplorazione interiore. Questo stile cinematografico intenzionale assicura che ogni elemento (gesto, angolazione, luce o taglio) sia in diretta risonanza con la domanda centrale: chi siamo, fisicamente e spiritualmente?
Videoperformance di Mindfuldance: Linguaggio Visivo e Concettuale
Questo progetto testimonia la mia capacità di tradurre lavori concettuali complessi in un linguaggio cinematografico coinvolgente. Un approccio affine è quello di Esperimenti di Volo, un’altra videoperformance che ho diretto per Enrico Maria Bellucci e Francesca Ferrari. Un lavoro creato per accompagnare il lancio di un libro e una mostra fotografica che utilizza immagini cinematografiche per illustrare sessioni terapeutiche uniche e temi di trasformazione e rinascita.
Queste esperienze dimostrano che la produzione video può espandere attivamente l’impatto di una performance. Va ben oltre la semplice registrazione. Sia che l’enfasi ricada sulla coreografia, sul sound design o sui VFX, sono specializzato nella creazione di video performance concettuali.

